La consulenza d'immagine ha come fulcro la riconoscenza (riconoscimento) e cioè il semplice fatto di connettere la vestibilità dei capelli alla vestibilità della propria quotidianità sintesi di tutte le azioni che si svolgono durante la giornata.
Evidenziare la propria personale frequenza di suono, di vita, ed intersecare l'azione sui capelli con estremo rispetto di quest'equilibrio in modo tale da sentire immediatamente la vestibilità di ciò, scartando, per quanto possibile, la tensione di adattamento all'intersecazione:
“essere dove si è e far stare dov'è l'altro da autentici ed irripetibili”.
Liberare caratteristiche nascoste divenendo componente della propria orchestra.
Progettualità intesa come rispetto di questa filosofia germinativa perché tutto si muove senza che noi lo vogliamo ed adattarci-si a questo vero e personale movimento non potrà altro che portare ad una riconoscibile libertà di cui non se ne potrà più fare a meno.
Capelli... quello che possono per quello che sono ne più ne meno.
Dobbiamo dare il meglio di noi stessi e il meglio di noi stessi è quel che siamo.
guarda un po' cosa stiamo organizzando per questa domenica anche noi imprevedibilmente in questa Padova .... una delle cose migliori in Italia http://resistereteatrocarcere.blogspot.com
RispondiEliminasono felice di poterti seguire sul blog
anche io a breve me ne aprirò uno
un abbraccio forte forte
Claudia
Le cose anche se non le vediamo si muovono...
RispondiEliminaSentivo che ti stavi muovendo.
Buon tutto
Ciao
Marta
Felice di condividere le tue iniziative ! Sei forte. Attendo nuovi imput :-)
RispondiEliminaCiao
Daniela (hennè)
ogni mattina arrivavo pensando..."chissà che sorpresa ci sarà oggi"...oggi di nuovo quella sensazione di curiosità dentro me!che bello...grazie Paolo!
RispondiEliminaun abbraccio Dunia
Non avevo dubbi, era solo questione di tempo e di organizzazione. felice di ritrovarti e curiosa di ciò che proporrai
RispondiEliminaUn abbraccio Nicoletta